Jazz Mood by Gianmichele Taormina 8/11/20065

Ben Sluijs Quartet - Jazz Brugge 2006

Esibizione innovativa e carica di illimitata energia creativa ? stata infine quella del sassofonista belgaBen Sluijs. Aprendo il festival col suo splendido quartetto presso l?incantevole Groeningemuseum, il musicista belga ha ulteriormente dimostrato di rappresentare degnamente il gruppo dei pi? prolifici e geniali compositori dell?attuale nuova generazione europea.

Ben Sluijs imbraccia il suo inseparabile sax contralto e comincia a srotolare un suono limpido, puro e naturale. Una musica libera da schemi che s'insinua nell'affollatissimo salone composto da un pubblico attento e competente. Subito dopo si aggiunge a ruota il tenorsassofonista Jeroen Van Herzeele a sviluppare concretamente le idee del visionario leader. Ed ? mistero, magia, incandescenza spirituale. Da queste splendide movenze si sviluppano senza soluzione di continuit? diverse suites dall'algida notturna bellezza. A spezzare il teso climax giungono in seguito temi pi? astrusi e anticonvenzionali, decisamente inclini alla lezione colemaninana eppure caparbi e incisivi. Terrigni e primordiali. Tra questi la spedita e trascinante Earth o la nenia sommessa e dolente diWhistling. Ad aggiungere corpo e colore al quartetto capitanato dal giovane sassofonista di Antwerpen si segnala la funzionalit? ritmica del contrabbassista sardo Manolo Cabras e quella del drummer ceco Marek Patrman.